Il Giappone, le sue arti e l'incontro con l'Occidente
Giappone. Terra di incanti - Di linea e di colore. Il Giappone, le sue arti e l'incontro con l'Occidente | Museo degli Argenti dal 3 aprile al 1 luglio 2012.
Firenze celebra quest'anno l'arte e la cultura Giapponese a Palazzo Pitti, la Reggia fiorentina che già nel 1585 ospitò i primi ambasciatori giapponesi che raggiunsero l'Italia.
Le lussuose sale e gli ambienti più prestigiosi del Palazzo, distinti oggi in tre musei, sono coinvolti in questa grandiosa manifestazione dedicata alle arti e alla cultura dell'arcipelago dell'Estremo Oriente, suggestivamente intitolata Giappone Terra di incanti.
La Sala Bianca in Galleria Palatina al primo piano di Palazzo Pitti, ospita la mostra "L'eleganza della memoria. Le arti decorative nel moderno Giappone", la Galleria d'arte moderna è invece la sede della mostra "Giapponismo. Suggestioni dell'Estremo Oriente dai Macchiaioli agli Anni Trenta".
Al piano terreno, nell'antico quartiere estivo dei Granduchi, oggi Museo degli Argenti, trova spazio la mostra "Di linea e di Colore. Il Giappone, le sue arti e l'incontro con l'Occidente".
La mostra, dedicata all'arte giapponese dal XIV al XIX secolo, è scandita da un numero eccezionale di capolavori e opere di qualità straordinaria provenienti da importanti istituti museali di tutto il mondo e consentirà di rivivere le atmosfere di una cultura raffinatissima.
Foto D'Arte Firenze è grata di aver contribuito con le proprie immagini alla realizzazione del catalogo a corredo delle mostre sul Giappone edito da Sillabe a cura di Francesco Morena.
Visita il sito Uffizi Firenze del Polo Museale che illustra la mostra sul Giappone.
LO STILE DELLO ZAR. Arte e moda tra Italia e Russia dal XIV al XVIII secolo
Museo del Tessuto di Prato - dal 19 settembre 2009 al 10 gennaio 2010
La mostra Lo stile dello Zar. Arte e Moda tra Italia e Russia dal XIV al XVIII secolo riunisce nella sede del Tessuto di Prato più di 130 opere tra dipinti, abiti e tessuti, provenienti dai più prestigiosi musei russi - Museo Ermitage e Museo Statale Russo di San Pietroburgo, Museo del Cremlino di Mosca - oltre che da numerose istituzioni italiane, come i musei del Polo Museale Fiorentino.
La mostra illustra la nascita e lo sviluppo dei rapporti culturali, delle relazioni commerciali e diplomatiche tra l'Italia e l'antica Moscovia, attraverso il canale privilegiato del commercio delle stoffe italiane e delle merci di lusso. Il percorso si sviluppa tra sete preziose e dipinti dei grandi Maestri del tempo - Tiziano Vecellio, Domenico Parodi, Justus Suttermans, Paris Bordon - a testimoniare il gusto e la moda attraverso i secoli; tra tesori tessili del Cremlino e paramenti italiani spesso realizzati su disegno di sommi artisti, tra oreficerie e abiti alla corte degli Zar mai esposti prima in Italia e un tempo simbolo di prestigio e di gloria.
La prima parte offre una panoramica sullo sviluppo delle produzioni seriche italiane del tardo Trecento fino al Cinquecento, con l'esposizione di capolavori tessili e dipinti, che testimoniano l'importanza di questi tessuti nel contesto sociale e culturale dell'epoca.
Il nucleo centrale è dedicato ai rapporti tra l'Italia e la Russia in un'epoca che va dal XIV secolo, momento in cui sono testimoniati i primi rapporti tra mercanti europei e le città portuali del Mar Nero, fino al momento della grande apertura dell'Impero Russo agli stili di vita occidentali avvenuta per volontà di Pietro il Grande all'inizio del XVIII secolo. Il lento declino della produzione serica italiana nella prima metà del Settecento non arresta l'interesse per l'arte italiana e in territorio russo iniziano ad affluire, grazie al collezionismo, importanti capolavori confluiti poi nel patrimonio dei più prestigiosi musei russi.
Foto D'Arte Firenze è orgogliosa di aver contribuito alla realizzazione del catalogo della mostra edito da Skira fornendo le immagini delle opere esposte.
Visita il sito del Museo del Tessuto di Prato
Visita il sito Beni Culturali - Eventi in evidenza
Il video della mostra Lo Stile dello Zar all'interno del Museo del Tessuto di Prato. Un grande evento internazionale aperto al pubblico fino al 10 gennaio 2010.
Canova. L'ultimo capolavoro. Le metope del tempio - Gallerie d'Italia Milano
Un gradito invito.
Oggi abbiamo ricevuto dalla Direzione Eventi di Intesa Sanpaolo l'invito alla conferenza stampa di presentazione della mostra "Canova. L'ultimo capolavoro. Le metope del tempio".
L'esposizione è organizzata da Intesa Sanpaolo in partnership con la Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare e in collaborazione con la Fondazione Cariplo.
Il recente restauro di sei bassorilievi in gesso conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia, ispirati a episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, e lo studio dei documenti ad essi relativi hanno portato alla luce opere di grande valore storico.
Sono infatti state identificate nelle opere restaurate i modelli originali per le prime delle trentadue metope - i pannelli decorativi destinati a ritmare il fregio dorico - che Antonio Canova, moderno Fidia, intendeva realizzare per il pronao del Tempio della natia Possagno, l'edificio maestoso da lui stesso progettato ispirandosi all'architettura del Partenone e del Pantheon.
Foto D'Arte Firenze è onorata di aver contribuito con le proprie immagini alla realizzazione del catalogo che accompagna la mostra edito da Silvana Editoriale e di aver potuto seguire in tutte le sue fasi il delicato intervento di restauro condotto da Daniele Angellotto a Venezia (leggi l'articolo sul blog di Foto D'Arte Firenze con le immagini durante i lavori).
Aperta al pubblico dal 4 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014 presso le Gallerie d'Italia a Milano, la mostra sarà poi ospitata al Metropolitan Museum of Art di New York dal 20 gennaio al 27 aprile 2014.
Visita il sito delle Gallerie d'Italia.
Visita il sito delle Gallerie dell'Accademia.
Il video di presentazione della mostra.