Il rigore e la grazia. La Compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento Fiorentino
22 ottobre 2015 - 17 maggio 2016 | Museo degli Argenti Palazzo Pitti, Firenze
La mostra allestita negli ambienti contigui alla Cappella Palatina di Palazzo Pitti recupera il tesoro d’arte appartenuto a quella che fu la più prestigiosa Compagnia laicale d’ispirazione religiosa del Seicento toscano, San Benedetto Bianco.
La storia e la spiritualità di questa confraternita sono rese note al pubblico attraverso l’analisi dei maggiori capolavori artistici che arredavano i loro spazi e, per questa occasione, letteralmente ‘salvati’ da impegnativi restauri.
Lo studio della collezione, dei testi e dei documenti ha visto emergere importanti novità che ridefiniscono alcuni aspetti del Barocco fiorentino: sia per le opere inedite ritrovate, sia per l’approfondimento delle fisionomie di molti grandi artisti che furono membri assidui di San Benedetto Bianco (ad esempio Cristofano Allori, Vincenzo Dandini, Carlo Dolci e Volterrano).
Un ringraziamento sincero lo rivolgiamo ai brillanti curatori di questa mostra, Alessandro Grassi, Michel Scipioni e Giovanni Serafini insieme ai quali abbiamo condotto l'impegnativa ma al tempo stesso affascinante campagna fotografica per la realizzazione del catalogo edito da Sillabe.
Alcuni interessanti link per approfondimenti:
www.rigoreegrazia.it - il sito ufficiale della mostra con la presentazione del Cardinal Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze - Alessandra Marino, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le Province di Firenze Pistoia e Prato - Arch. Paola Grifoni, Segretario regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Toscana - Valentina Conticelli, Direttrice ad interim del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti
MIBACT - sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
artemagazine - quotidiano di Arte e Cultura
DEA Press - agenzia di stampa DEApress
ACQUISTA BIGLIETTO - sito ufficiale per la vendita biglietti del Polo Museale Fiorentino
Cristian Ceccanti & Ivan Rossi fotografi | Foto D'Arte Firenze @ Galleria Palatina Palazzo Pitti, Firenze | Il rigore e la grazia. La Compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento Fiorentino
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Elettrice Palatina. Con una mostra, Firenze rende omaggio alla "Principessa Saggia"
Se oggi Firenze può esibire molti dei capolavori artistici che hanno contribuito a renderla celebre in tutto il mondo, il merito è della determinazione e della lungimiranza politica di una donna, Anna Maria Luisa de' Medici. Fu lei, infatti, ultima discendente del ramo granducale mediceo, a fare in modo che l'immenso patrimonio artistico e librario accumulato nei secoli dalla sua famiglia rimanesse a Firenze dopo la morte del fratello Gian Gastone, ultimo erede della dinastia.
Figlia terzogenita del Granduca Cosimo III e della Principessa Margherita Luisa d'Orléans, Anna Maria divenne Elettrice Palatina in seguito alle nozze con Johann Wilhelm von Pfalz Neuburg, Principe Elettore del Palatinato. Rimasta vedova, fece ritorno a Firenze, dove nel 1737, anno della morte del fratello, stipulò coi Lorena il famoso "Patto di famiglia", col quale il potente casato si impegnava ad esercitare il suo diritto ereditario sul Granducato di Toscana garantendo però la permanenza delle opere d'arte dei Medici nella loro città e nel loro Stato.
A 270 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1743, Firenze ha voluto rendere un doveroso omaggio a questa donna e al suo amore per la città con una mostra dal titolo "Arte e Politica. L'Elettrice Palatina e l'ultima stagione della committenza medicea in San Lorenzo", che ne ripercorre le fasi cruciali della vita, con particolare attenzione agli anni del suo impegno per l'arte e per la politica fiorentine, che le valsero l'appellativo di "Principessa Saggia".
La mostra, allestita presso il Museo delle Cappelle Medicee e inaugurata l'8 aprile 2014, si articola in 5 sezioni, presentando al pubblico anche le rarità emerse da nuove ricerche e i risultati dei recenti interventi di risanamento della sepoltura e di restauro di parte dell'importante corredo funebre della Principessa. Si parte da L’infanzia e gli anni giovanili al Poggio Imperiale per poi passare a La giovinezza e il matrimonio, dove spicca la celebre "Allegoria degli Elettori palatini come protettori delle Arti", di Bartolomeo Van Douven; quindi Il rientro a Firenze e l’impegno per la chiesa di famiglia, nucleo centrale dell'esposizione e infine La morte, con incisioni e pubblicazioni dell’epoca ed oggetti rinvenuti nella tomba, fra i quali due medaglie d’oro, due monete e la targa dedicatoria, mai esposti in pubblico prima d'ora.
Con la sua campagna fotografica, Foto D'Arte Firenze ha contribuito ad illustrare il catalogo della mostra, edito da Sillabe e curato da Monica Bietti, curatrice anche dell'esposizione. Per noi un incarico prestigioso ed un'esperienza densa di significato, che valorizza il nostro impegno al servizio dell'arte fiorentina attraverso la celebrazione di una personalità a cui Firenze sarà sempre riconoscente.
A seguire, alcuni link a pagine con aneddoti storici e informazioni sull'evento e il video di RepubblicaTV. In allegato, un estratto del catalogo tratto dal sito di Sillabe Editore.
Polo Museale Fiorentino | Mostre - Arte e Politica. L'Elettrice Palatina e l'ultima stagione della committenza medicea in San Lorenzo
La Nazione Firenze | Cultura - Una mostra in onore dell'Elettrice Palatina
Arte e Arti Megazine | La Principessa Saggia. L'Elettrice Palatina e il Patto di famiglia
Cristian Ceccanti & Ivan Rossi fotografi | Foto D'Arte Firenze
Per utilità e per diletto. "Cittadini" in villa
Cerreto Guidi (FI) - Villa Medicea dal 2 luglio al 3 ottobre 2010.
Alla Villa medicea di Cerreto Guidi una mostra esplora i diversi aspetti che hanno contraddistinto i soggiorni dei ricchi fiorentini nelle dimore di campagna.
Attraverso un percorso che parte dagli albori del primo Rinascimento e approda alla dimensione borghese della villeggiatura ottocentesca, la mostra "Cittadini" in Villa propone una serie di opere in gran parte provenienti dalle collezioni del Polo Museale Fiorentino.
La vita in villa è testimoniata da una vasta produzione artistica destinata a conferire decoro e prestigio alle residenze di campagna. In mostra si ammirano oltre alle rappresentazioni pittoriche, strumenti musicali, tabacchiere, portantine, abiti da passeggio, persino due rare tazzine da cioccolata di metà Seicento.
Sono suppellettili di lusso che inevitabilmente rieccheggiano la vita che l'artistocrazia fiorentina conduceva nei mesi di villeggiatura, mentre i dipinti propongono sia immagini della vita dei campi, sia immagini di interni e consuete a chi si intrattiene in villa.
Foto D'Arte Firenze è lieta di aver partecipato con le proprie immagini alla realizzazione del dettagliato catalogo che correda la mostra edito da Sillabe, che contiene saggi critici di Giovanna Damiani, direttrice della Villa di Cerreto Guidi e funzionario della Soprintendenza fiorentina di grande esperienza.
Un volume e una mostra per tutti!
L'occasione per conoscere un modus vivendi che ha caratterizzato le campagne toscane dal medioevo e di certo anche prima, fin nelle antichità più remote. Un mondo fatto di gustose particolarità, recuperate attraverso letture di testi e opere d'arte scelte con cura e intelligenza.
La mostra a ingresso gratuito rimarrà aperta sino al 2 ottobre.
Visita il sito web Turismo in Toscana che presenta l'evento e l'articolo su "Cittadini" in villa.
Nello splendore Mediceo. PAPA LEONE X e Firenze
Museo delle Cappelle Medicee, 25 marzo | 6 ottobre 2013.
Il Museo delle Cappelle Medicee celebrerà la figura di Leone X, primo papa di Casa Medici, a cinquecento anni dall'elezione al soglio pontificio.
Dall'angolo visuale fiorentino, la mostra seguirà la vita di Giovanni, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita a Firenze nel 1475 fino al 9 marzo 1513, quando venne eletto papa, e al suo breve ritorno in patria nel 1515.
Promotori dell'esposizione - frutto di un'ideazione di Cristina Acidini e Monica Bietti - il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della città di Firenze, il Museo delle Cappelle Medicee, Firenze Musei con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Il progetto scientifico è di Nicoletta Baldini, che ha curato con Monica Bietti, Direttrice del Museo delle Cappelle Medicee, anche il catalogo della mostra, edito da Sillabe.
Foto D'Arte Firenze è onorata di aver realizzato le immagini delle opere esposte contribuendo così alla pubblicazione del catalogo che accompagna la mostra.
Visita il sito della mostra PAPA LEONE X www.unannoadarte.it
Visita il sito del Polo Museale Fiorentino.
Introduzione del Soprintendente Cristina Acidini alla mostra "Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze".