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Foto D'Arte Firenze nelle stanze del Re e della Regina di Palazzo Pitti
La campagna fotografica per la documentazione degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti si è conclusa e ci ha fatto trascorrere oltre due settimane immersi nella magnificenza di questi luoghi incantati.
Ci siamo lasciati affascinare ed incantare da ogni singola Sala cercando di rappresentare al meglio i risultati eccezionali ottenuti da tutti gli artigiani che con il loro prezioso contributo sono riusciti a riportare all'antico splendore questi luoghi.
Finalmente il cantiere si è conclusio e le nostre fotografie oggi diffuse su tutti i principali mezzi di informazione testimoniano i traguardi ambiziosi raggiunti.
Vengono qui riportati una serie di link che parlano dell'evento e raccontano dettagliatamente la storia di questa residenza nobiliare di Firenze.
- Palazzo Pitti, Appartamenti Imperiali e Reali - tre secoli di Fasto di Corte nelle stanze private del Re e della Regina
- A Firenze riaprono gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti. Nuovo traguardo per gli Uffizi
- Palazzo Pitti, riaprono gli Appartamenti Reali: viaggio nella storia di tre Dinastie
- La riapertura degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti - foto
- Palazzo Pitti, riaprono gli Appartamenti Reali, 14 sale da sogno
- Palazzo Pitti: dopo 5 anni riaprono gli Appartamenti Reali dove vissero Medici, Lorena e Savoia
- A Firenze riapre il "gioiello" di Medici, Lorena e Savoia
Da oggi 21 gennaio 2025 tutti gli interessati potranno prenotare la loro visita per restare affascinati dall'eleganza e ricchezza di queste Sale che un tempo sono state abitate dal Re e dalla Regina.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro con i quali abbiamo collaborato a stretto contatto ed in armonia rispettando scrupolosamente le strette tempistiche previste. Una menzone speciale ad Operalaboratori che ha coordinato magistralmente l'intervento di restauro sotto la direzione del Dott. Simone Verde direttore delle Gallerie degli Uffizi affiancato dalla Dott.ssa Alessandra Griffo curatrice degli Appartamenti Reali.
©Cristian Ceccanti fotografo degli Appartamenti Reali a Palazzo Pitti - Gallerie degli Uffizi
fotografo di Firenze specializzato in fotografia ai beni culturali, opere d'arte, fotografo a Firenze e provincia per dipinti, quadri, affreschi, fotografia d'architettura, fotografo belle arti, fotografia per oreficeria, fotografia scultura, fotografia a bronzi, porcellane, pietre dure, servizi fotografici professionali per collezionisti e musei, antiquari e restauratori
Dal 2024 Foto D'Arte Firenze di Cristian Ceccanti si occupa di fotografia per la diagnostica ai beni culturali, realizzazione di riprese in luce visibile, radente, riprese fotografiche luce UV e IR (luce ultravioletto e infrarosso)
Il Regio Archivio Fotografico degli Uffizi
Il Regio Archivio Fotografico degli Uffizi, voluto dal direttore delle Gallerie Fiorentine Corrado Ricci, nasce nel 1903, con l'intenzione di dotare il museo di una raccolta fotografica a disposizione del pubblico e dei funzionari.
Nella fototeca confluiscono i primi nuclei di immagini costituitisi nel museo a partire dagli albori della fotografia fino al 1903 e la sua attività prosegue per un arco cronologico lungo circa un secolo (1860-1960).
45000 scatti tra Otto e Novecento digitalizzati ed accessibili - Il Regio Archivio fotografico
Il lavoro di digitalizzazione del fondo è stato affidato al fotografo Cristian Ceccanti e quello d’inventariazione svolto dalle dottoresse Marta Binazzi e Chiara Naldi, storiche della fotografia, coordinati da Valentina Conticelli e dallo staff afferente all’Ufficio Catalogo e al Gabinetto Fotografico delle Gallerie degli Uffizi.
La scoperta di questo prezioso patrimonio, che rappresenta una delle più importanti e antiche fototeche storiche dei musei italiani, è stata accompagnata da una ricerca sulla genesi del fondo e dalla creazione di un gruppo di studio cui hanno partecipato esperti di conservazione e di storia della fotografia, dell’Opificio delle Pietre Dure, delle Università di Firenze e di Udine e del Kunsthistorisches Institut Florenz.
Consulta il Regio Archivio Fotografico degli Uffizi on-line
Il Regio Archivio Fotografico degli Uffizi, voluto dal direttore delle Gallerie Fiorentine Corrado Ricci, nasce nel 1903 come raccolta fotografica aperta al pubblico e a disposizione degli studiosi. La fototeca copre un arco cronologico lungo un secolo (1860-1960) ed è costituita da 45.000 immagini realizzate con varie tecniche (albumine, gelatine ai sali d'argento, stampe al carbone, stampe fotomeccaniche a mezzatinta e collotipie) e conservate nei loro mobili originali. Si tratta principalmente di riproduzioni di opere d'arte italiane e straniere, ma anche monumenti, paesaggi e persone, effettuate da circa trecento autori tra fotografi, editori e stampatori.
L'archivio costituisce una delle più importanti e antiche fototeche storiche dei musei italiani.
Stampa Fine Arte con Certificato di Autenticità
Fotografie e stampe a regola d'arte!
Dal 2015 noi di Foto D'Arte Firenze abbiamo affiancato ai servizi fotografici per il settore dell'arte, il nostro servizio di stampa Fine Art.
Utilizzando come supporti per la stampa materiali pregiati quali le carte fornite da Hahnemuhle possiamo apporre dietro ad ogni stampa la certificazione che attesta la qualità dei materiali impiegati e la tiratura delle copie.
Uno strumento in più per aggiungere valore alle stampe con la garanzia dell'impiego dei più alti standard qualitativi offerti attualmente dalla tecnologia.
Foto D'Arte Firenze | Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo
Servizio di stampa Fine Art con certificazione di autenticità
Il catalogo Santarelli. On-line il nuovo strumento digitale al servizio della ricerca
L'intera collezione di disegni antichi e moderni raccolti dallo scultore Emilio Santarelli è disponibile da oggi sul sito delle Gallerie degli Uffizi nella sezione del progetto Euploos in formato e-book.
Il Catalogo generale della collezione di disegni antichi e moderni raccolti da Emilio Santarelli scultore è l'inventario manoscritto che accompagnava la donazione alla R.Galleria degli Uffizi di oltre 12.600 disegni avvenuta nel 1866 da parte dell'accademico e collezionista fiorentino. Il documento, edito anche a stampa nel 1870, rende conto di ogni singolo pezzo, indicandone l'autore, il soggetto, la tecnica e il valore in lire. Il dettagliato elenco permise di integrare agevolmente il nucleo Santarelli nel più completo catalogo di tutti i fondi grafici del museo fiorentino, compiuto tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del secolo successivo dall'allora conservatore Pasquale Nerino Ferri.
Per la pubblicazione digitale le Gallerie degli Uffizi hanno scelto di realizzare un'edizione in formato e-book del volume, consultabile su ogni tipo di device desktop e mobile, sfogliabile ed interattiva, che consente la ricerca interna per numero di inventario o autore.
A ciascuna opera e autore nel manoscritto corrisponde un link che rinvia alle rispettive schede o pagine dell'attuale catalogo informatico del Gabinetto Disegni e delle Stampe degli Uffizi, realizzato dal Progetto Euploos.
Noi di Foto D'Arte Firenze siamo orgogliosi di aver contribuito alla digitalizzazione dell'intero manoscritto fornendo il materiale per la successiva creazione dell'e-book a cura di Binergy - Solution for Web Business di Marco Bisi.
L'occasione ci è gradita per ringraziare tutto il gruppo di lavoro costituito dagli storici dell'arte Roberta Aliventi, Laura Da Rin Bettina e Raimondo Sassi coordinati dalla Dott.ssa Marzia Faietti ideatrice del progetto.
Foto D'Arte Firenze - Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo
Servizio di digitalizzazione manoscritto e disegni del Gabinetto Disegni e Stampe per le Gallerie degli Uffizi nell'ambito del Progetto Euploos supportato da Intesa Sanpaolo
Firenze attraverso i giardini, presentazione della nuova guida
Alla scoperta di 'FIRENZE ATTRAVERSO I GIARDINI', presentata la nuova guida tascabile per un viaggio a piedi nel verde cittadino
Condividiamo con piacere questi scatti ricevuti dal collega e videomaker Giole Viganò che oggi ha partecipato alla presentazione in Palazzo Vecchio della guida "FIRENZE ATTRAVERSO I GIARDINI".
Lo ringraziamo per questo suo bel pensiero dato che oggi a causa di impegni improrogabili non abbiamo potuto partecipare all'evento e rinnoviamo i nostri complimenti per il lavoro che ha svolto riguardo alla creazione dei video e al loro montaggio per conto di PMG Italia.
Questo il sito dedicato: www.florencebygardens.com
Armati di macchina fotografica e di telecamera abbiamo trascorso insieme tante ore alla ricerca dell'inquadratura e della luce migliore immersi negli splendidi giardini della nostra città.
L'occasione ci è gradita per ringraziare tutte le persone che ci hanno permesso di iniziare e di portare a termine questo progetto in un momento davvero difficile a causa dell'emergenza in corso. Anche per questa volta è andata bene!!
Il volume, a cura di Anna Lambertini, è organizzato in due sezioni ovvero giardini di città e itinerari. La prima raccoglie le schede descrittive di diciotto luoghi, scelti con l'intento di fare emergere la complessità del sistema fiorentino di giardini e spazi verdi pubblici. Nella seconda le letture propongono di vedere altri luoghi che hanno fatto la storia del paesaggio fiorentino con cinque itinerari conoscitivi.
L'assessore a Ambiente e Turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re ha affermato che "fino a 4000 copie la nuova guida sarà distribuita gratuitamente negli Infopoint in abbinamento alla Firenze Welcome Card".
Foto D'Arte Firenze - Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo
Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze | Comune di Firenze | Edifir Edizioni Firenze | PMG ITALIA | Architettura del Paesaggio Università di Firenze
IMPERATRICI MATRONE LIBERTE
Noi di Foto D'Arte Firenze, insieme a tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto editoriale e non solo, siamo felici di poter sfogliare lo splendido catalogo a corredo della mostra presso le Gallerie degli Uffizi, in fiduciosa attesa che questo attuale periodo che stiamo vivendo passi alla svelta.
Siamo orgogliosi di aver contribuito con le nostre immagini alla realizzazione della pubblicazione e ringraziamo l'Editore Sillabe per il prezioso lavoro svolto.
Foto D'Arte Firenze | Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo per le Gallerie degli Uffizi
Servizi e campagne fotografiche per l'arte
Foto D'Arte Firenze per l'Accademia della Crusca
Foto d'Arte Firenze | Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo al servizio dell'Accademia della Crusca
Un ringraziamento sincero alla Prof.ssa Giovanna Frosini grazie alla quale le nostre fotografie del manoscritto "Libricciolo di conti" di Rustichello de Lazzàri (1326-1337) sono apparse sul BOLLETTINO ANNUALE DELL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA per gli Studi di Filologia Italiana.
La digitalizzazione in alta risoluzione di documenti così rari ed importanti rappresenta per noi di Foto D'Arte Firenze una delle nostre specializzazione nel settore dell'arte.
Foto D'Arte Firenze | Eredi Nannoni di Cristian Ceccanti fotografo
per l''ACCADEMIA della Crusca
Servizi fotografici e digitalizzazione di manoscritti e documenti antichi
Foto D'Arte Firenze e la stampa Fine Art. Gli scatti fotografici diventano opere artistiche
Si sa, la tecnologia fa ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, a lavoro come a casa. Il progresso tecnologico è artefice di grandi rivoluzioni, di svolte epocali in grado di cambiare radicalmente il nostro modo di vivere e di pensare. Tra queste c'è sicuramente quella che ha riguardato il mondo della fotografia, la cui evoluzione sembrava aver toccato il suo apice con la pellicola e che invece ha conosciuto l'inizio di una nuova era con l'avvento del digitale.
Tra i molteplici ed indiscutibili vantaggi che il digitale ha introdotto nella fotografia, primo tra tutti la possibilità di visualizzare immediatamente uno scatto e di elaborarlo al computer risparmiandosi ore di camera oscura, c'è però un aspetto che merita una riflessione. Lo sviluppo di fotocamere digitali dagli automatismi sempre più precisi e di comparti fotografici sempre più avanzati con dispositivi mobili quali smartphone e tablet hanno definitivamente sancito la fine della fotografia come mezzo espressivo per soli professionisti o amatori. Il boom dei social network, poi, con milioni di immagini che ad ogni ora del giorno inondano la rete, ha reso lo scatto fotografico un gesto abituale, un riflesso condizionato dalla nostra quotidianità.
E' normale in questo scenario, chiedersi quale sia, oggi, il significato che diamo ad una fotografia e se questa sia diventata un prodotto usa e getta, destinata a perdersi fra le tante che si scattano in ogni occasione o che saturano un mercato in cui la qualità è subordinata alla tempestività. Noi di Foto D'Arte Firenze, che da due generazioni ci dedichiamo con passione ed entusiasmo alla fotografia, siamo convinti che il valore di un'immagine risieda nella sua unicità e che la stampa fine art sia lo strumento più idoneo per valorizzare e rendere veramente unico il gesto fotografico.
Il termine "fine art", in fotografia, identifica un processo di realizzazione di un'immagine che sintetizza tecnica e qualità, rispettando requisiti di durata nel tempo e di resa nella stampa.
Il nostro laboratorio fotografico ha affiancato, ormai da oltre quindici anni, alla tradizionale stampa Bianco/Nero in camera oscura, questo tipo di stampa (conosciuta anche col nome di stampa Giclée) utilizzando tecniche di finalizzazione dell'immagine professionali ed inchiostri e carte certificate. La scelta della carta, in particolare, ha un peso decisivo nel risultato ottenuto: ce ne sono di vario tipo, lucida, semilucida e matte, ognuno con la sua grammatura, il suo grado di brillantezza e una diversa capacità di assorbimento (carte politenate e carte cotone), per ottenere immagini più o meno morbide e contrastate.
Le tecnologie usate ed il livello di esperienza maturata ci hanno permesso di ottenere l'importante certificazione Epson Digigraphie, in virtù della quale possiamo contrassegnare le stampe con l'apposito timbro a secco di autenticazione, numerarle ed accompagnarle con il certificato di garanzia.
Grazie a questi risultati, offriamo ad artisti, appassionati di fotografia e professionisti la possibilità di elevare i propri scatti a vere e proprie opere artistiche a tiratura limitata, autenticate e destinate alla vendita o all'esposizione in gallerie, mostre o musei.
https://blog.fotodartefirenze.it/index.php/it/eventi-blog/itemlist/tag/cristian ceccanti fotografo#sigProGalleria98102b3b9e
Una grande opportunità, dunque, sia per il fotografo che desidera distinguersi valorizzando la propria produzione fotografica con stampe di qualità certificata, sia per il committente più esigente in cerca di un prodotto esclusivo in grado di compiacere il maggior numero di osservatori. Questa, per noi, è la risposta migliore a quello che sembra essere, sempre di più, il vero grande limite del digitale: la riproducibilità troppo semplice e la conseguente svalutazione delle immagini.
Visita le nostra collezione di stampe fine art ordinabili in edizione limitata.
Cristian Ceccanti & Simone Baroncelli | Fine Art Foto D'Arte Firenze
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I segni nel tempo - Dibujos españoles de los Uffizi en la Real Academia de Bellas Artes
I SEGNI NEL TEMPO. Disegni spagnoli degli Uffizi in mostra a Madrid presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando. Dal 12 maggio al 24 luglio 2016
Si tratta dell'esposizione che riunisce un numero significativo di disegni spagnoli della Galleria degli Uffizi organizzata congiuntamente dalla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, la Fondazione Mapfre e dal Gabinetto Disegni e Stampe di Firenze.
La mostra e la pubblicazione che l'accompagna sono il risultato di un progetto di ricerca rigorosa che ha approfondito la conoscenza della raccolta di disegni degli Uffizi, affidato dalla Fondazione Mapfre a Benito Navarrete Prieto, professore presso l'Univerisità di Alcalà ed esperto storico dell'arte.
I DISEGNI SPAGNOLI DEGLI UFFIZI
La raccolta dei disegni spagnoli degli Uffizi è una delle più importanti conservate fuori dalla Spagna, incluse quelle del Museo del Louvre, del British Museum, Kunsthalle Amburgo, Hispanic Society of America di New York e Metropolitan Museum.
Il fascino di questa collezione risiede nella presenza di esempi unici che permettono di studiare il processo creativo di artisti spagnoli dei secoli XVI e XVII e di trovare i disegni per importanti opere del patrimonio culturale spagnolo.
L'origine della collezione è nei disegni riuniti a Madrid dal mercante fiorentino Giovanni Filippo Michelozzi (†1777) a seguito di un soggiorno intorno 1745-1746, e riflette l'apprezzamento di collezionisti italiani per il disegno Spagnolo.
Un primo blocco di questo insieme è stato acquistato dalla Galleria Reale di Firenze nel 1779, grazie alla politica di acquisizione promossa dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena (1765-1790) e al direttore collezionista della Galleria Reale degli Uffizi, Giuseppe Pelli Bencivenni (1729-1808), mentre il resto è stato acquistato successivamente dallo scultore Emilio Santarelli (1801-1886) e donata nel 1866 all'istituzione fiorentina con un patrimonio straordinario per un totale di 12.704 disegni con un gesto di generosità senza precedenti. Questo ha consentito ai disegni di tornare a unirsi tra di loro.
Antonio Ciseri, Ritratto di Emilio Santarelli - © Foto D'Arte Firenze
Per la mostra alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando sono stati selezionati centoventinove disegni, che includono un vasto tour dei più rappresentativi artisti spagnoli dei secoli XVI e XVIII, dalle eccezionali eredi della maniera italiana come Alonso Berruguete, Gaspar Becerra e Luis de Vargas, anche gli artisti più prolifici: José de Ribera, Alonso Cano, Francisco de Herrera il Giovane, Antonio del Castillo, Vicente Carducho, Juan Carreño, Francisco Rizi e Claudio Coello, culminando nella opera di Miguel Meléndez Jacinto, in cui l'impronta dei nuovi gusti estetici di Francia era evidente. La mostra presenta anche l' opportunità unica di scoprire un numero significativo di disegni completamente sconosciuti fino ad ora con altri che non erano stati oggetto di esposizione in Spagna, alcuni dei quali sono stati studiati nel 1972 da Alfonso E. Pérez Sánchez nella mostra Disegni Spagnoli celebrata a Firenze.
https://blog.fotodartefirenze.it/index.php/it/eventi-blog/itemlist/tag/cristian ceccanti fotografo#sigProGalleria1b3a8b6ff8
Risultato del lavoro di ricerca i cui risultati sono esposti nella mostra e nel catalogo che l'accompagna, che hanno richiesto più di due anni, il professor Benito Navarrete ha rivelato più di settanta nuove attribuzioni.
https://blog.fotodartefirenze.it/index.php/it/eventi-blog/itemlist/tag/cristian ceccanti fotografo#sigProGalleriaaece746dca
Un ringraziamento speciale lo rivolgiamo a tutto il personale del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi coordinato e diretto dalla Dott.ssa Marzia Faietti grazie al quale è stato possibile realizzare nei tempi concordati l'impegnativa campagna fotografica per la digitalizzazione del cospicuo numero di disegni spagnoli conservati nei loro archivi di Firenze.
Cristian Ceccanti | Foto D'Arte Firenze @ Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi - Real Academia de Bellas Artes
I SEGNI NEL TEMPO - Dibujos Espagnoles de los Uffizi
La pubblicazione di alto valore scientifico e grafico, è un'opera di riferimento fondamentale per lo studio dei disegni spagnoli in generale e la conoscenza della raccolta dei disegni spagnoli degli Uffizi, in particolare perché offre una nuova visione e nuovi sviluppi sulla collezione con nuove attribuzioni. Il catalogo della mostra è stato realizzato con il fondamentale contributo di quindici prestigiosi specialisti in arte spagnola. Disponibile sul sito www.artbooks.com
Direzione Scientifica
Benito Navarrete Prieto con la collaborazione di Roberto Alonso Moral
Comitato scientifico
Marzia Faietti - direttrice Gabinetto Disegni e Stampe, Gallerie degli Uffizi Firenze
Pablo Jimenez Burillo - direttore Area Cultura Fondazione Mapfre
Giorgio Marini - vicedirettore Gabinetto Disegni e Stampe, Gallerie degli Uffizi Firenze
Alessandro Nova - direttore del Kunsthistorisches Institut Firenze
Eike D. Schmidt - direttore Gallerie degli Uffizi Firenze
Gerhard Wolf - direttore del Kunsthistorisches Institut Firenze
Coordinamento pubblicazione
Monica Fuentes Santos, Fondazione Mapfre
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Restaurata "L'Uccisione di Priamo". Il capolavoro del Canova torna in Accademia
Sembrava ormai irrimediabilmente perduta, dopo essere andata in frantumi a causa della caduta accidentale occorsa due anni fa durante la sua movimentazione per essere esposta ad una mostra ad Assisi dedicata al suo autore. Ma il 25 marzo, dopo un difficilissimo intervento di restauro, "L'Uccisione di Priamo" di Antonio Canova ha finalmente ritrovato la luce dei riflettori nella Gipsoteca della Fondazione Accademia delle Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia.
Grande soddisfazione da parte di tutti coloro che hanno preso parte al lavoro di ricollocazione, ma soprattutto da parte di Daniele Angellotto, il restauratore fiorentino esperto in opere canoviane, indicato dalla Soprintendenza per ricomporre il bassorilievo: «Un restauro particolarmente difficile se si pensa che solo Pirro (al centro dell’opera) era ridotto in oltre 200 pezzetti», sottolinea Angellotto.
Per il restauro dell'opera, cui è stato anche applicato un supporto in fibra di carbonio, è stata fondamentalmente inventata una tecnica nuova: «La frammentarietà era veramente esagerata - spiega il restauratore - e non vi era nessuno piano di appoggio per poter, poi, riassemblare i pezzi. [...] Ho utilizzato un’ottima colla di restauro di ultima generazione (fluorurato) che consente un restauro reversibile, ovvero che può essere rimosso in qualsiasi momento. Un lavoro durato un anno e mezzo, ma che alla fine ha dato un risultato soddisfacente».
© Foto D'Arte Firenze
Soddisfatto anche Giovanni Manuali, presidente dell’Accademia di Belle Arti, per il quale, quella occorsa al capolavoro canoviano è stata «una brutta vicenda che si è conclusa in maniera fortunatamente molto positiva, grazie alle abili mani del restauratore, ma che ci insegna che mai più un’opera della Gipsoteca sarà spostata».
© Foto D'Arte Firenze
In virtù di una proficua collaborazione, consolidata negli anni, Il dott. Angellotto si è rivolto a noi di Foto D'Arte Firenze per le riprese fotografiche del bassorilievo. Un incarico che abbiamo accettato con entusiasmo, consapevoli dell'importanza e della delicatezza di un restauro che ha restituito all'Arte italiana un'opera dal grande valore iconografico.
© Foto D'Arte Firenze
Dopo la ricollocazione del bassorilievo, l'Accademia è rimasta aperta al pubblico durante il fine settimana di Pasqua, in attesa del convegno che farà da corollario alla mostra Antonio Canova e il “tesoro ritrovato”, che si svolgerà dal 14 maggio al 9 luglio 2016 a Sangemini.
Cristian Ceccanti fotografo | Foto D'Arte Firenze con la preziosa collaborazione di Simone Baroncelli
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