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La nuova fragranza Giardini del Granduca
Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
© Foto D'Arte Firenze
GIARDINI DEL GRANDUCA
A poco più di un anno - il 23 maggio 2013 - dalla proclamazione, da parte dell'Unesco, delle Ville e dei giardini medicei toscani quali Patrimonio dell'Umanità, per celebrare un così importante riconoscimento al valore di questi monumenti storici, e alla loro gestione e mantenimento, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze ha promosso la creazione di una fragranza denominata Giardini del Granduca che verrà messa in vendita nei negozi museali del Polo fiorentino dal prossimo 2 agosto 2014.
"Attraverso questo profumo, composto sapientemente con note ispirate alla coltivata natura dei giardini storici di Firenze e Toscana, si entra in contatto diretto con la memoria della dinastia dei Medici e soprattutto con il loro magnifico lascito nel campo dell'arte dei giardini, che impreziosisce Firenze e la Toscana con il sistema delle Ville Medicee" (Cristina Acidini, Soprintendente).
Ben cinque di questi siti sono musei all'aperto diretti dalla Soprintendenza: il Giardino di Boboli, il Giardino di Castello, le Ville e i Giardini di Poggio a Caiano, la Petraia e Cerreto Guidi (gli altri sono la Villa di Poggio Imperiale e il Giardino di Pratolino, la Villa di Cafaggiolo a Barberino di Mugello, la Villa Il Trebbio a San Piero a Sieve, la Villa di Careggi, la Villa Medici di Fiesole, il Palazzo di Seravezza a Lucca, Villa La Magia a Quarrata, la Villa di Artimino a Carmignano). Nei giardini già granducali, ancora oggi esperti, tecnici e ditte specializzate curano alberi secolari e piante fiorite: agrumi, camelie, rose, peonie, per ricordarne solo alcune specie.
I componenti della famiglia Medici, in varia misura, riservarono passione e conoscenza alle arti e al collezionismo, ma anche alla botanica, alle erbe officinali, agli orti con coltivazioni di spezie e fiori orientali. I loro bellissimi giardini all'italiana, con fontane e statue di grandi scultori e architetti, furono anche luoghi di studio, ricerca e sperimentazione: tutte attività protoscientifiche in nome delle quali furono fondati gli Orti di Pisa e di Firenze a metà del Cinquecento.
Per creare questo profumo, precisamente un eau de toilette, è stato approfondito lo studio delle piante storiche apprezzate e collezionate dai Medici fin dal Cinquecento, tra le quali predominano gli agrumi dalle forti componenti aromatiche. La "piramide olfattiva" infatti prende forma dalle note di limone e arancio amaro, e comprende l'olio essenziale di petali di rose (per portare alla memoria la collezione di rose antiche) e fiori di pesco (per evocare l'orto urbano, origine del giardino), e infine l'essenza di cannella, che ci ricorda l'interesse di Cosimo I per le piante medicamentose e le spezie. L'evoluzione degli accordi olfattivi propone poi i legni preziosi - cipresso e cedro del Libano - esaltati su una base di ambra e muschi.
© Foto D'Arte Firenze
Il nome scelto per la fragranza s'ispira a una dizione presente negli antichi documenti, firmati dal "Soprintendente de' giardini del Granduca". Benché suggestiva, tale dizione non risulta esser stata usata finora per luoghi o prodotti contemporanei. Essa si adatta a tutti i giardini medicei della Regione Toscana, chiunque ne sia il proprietario; e al tempo stesso apre prospettive su una linea dedicata di prodotti, che potrebbe svilupparsi prendendo spunto dalle infinite suggestioni di questi viventi universi d'arte e di natura.
Sillabe, produttore del profumo, sotto la consulenza storico olfattiva di Simonetta Giurlani Pardini, ci invita quindi ad aggiungere un ulteriore "senso" alla percezione e alla fruizione dell'arte con una fragranza che, come "guida olfattiva", richiama le antiche memorie medicee.
Caratteristiche tecniche
Nota di testa: Cannella, Petali di Rosa, Fior di Pesco, Limone, Arancio Amaro
Note di cuore: Legno di Cedro, Legno di Cipresso
Note di base: Muschi, Ambra
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Cristian Ceccanti & Ivan Rossi fotografi | Foto D'Arte Firenze | Love and Passion, Art and Photography
Per utilità e per diletto. "Cittadini" in villa
Cerreto Guidi (FI) - Villa Medicea dal 2 luglio al 3 ottobre 2010.
Alla Villa medicea di Cerreto Guidi una mostra esplora i diversi aspetti che hanno contraddistinto i soggiorni dei ricchi fiorentini nelle dimore di campagna.
Attraverso un percorso che parte dagli albori del primo Rinascimento e approda alla dimensione borghese della villeggiatura ottocentesca, la mostra "Cittadini" in Villa propone una serie di opere in gran parte provenienti dalle collezioni del Polo Museale Fiorentino.
La vita in villa è testimoniata da una vasta produzione artistica destinata a conferire decoro e prestigio alle residenze di campagna. In mostra si ammirano oltre alle rappresentazioni pittoriche, strumenti musicali, tabacchiere, portantine, abiti da passeggio, persino due rare tazzine da cioccolata di metà Seicento.
Sono suppellettili di lusso che inevitabilmente rieccheggiano la vita che l'artistocrazia fiorentina conduceva nei mesi di villeggiatura, mentre i dipinti propongono sia immagini della vita dei campi, sia immagini di interni e consuete a chi si intrattiene in villa.
Foto D'Arte Firenze è lieta di aver partecipato con le proprie immagini alla realizzazione del dettagliato catalogo che correda la mostra edito da Sillabe, che contiene saggi critici di Giovanna Damiani, direttrice della Villa di Cerreto Guidi e funzionario della Soprintendenza fiorentina di grande esperienza.
Un volume e una mostra per tutti!
L'occasione per conoscere un modus vivendi che ha caratterizzato le campagne toscane dal medioevo e di certo anche prima, fin nelle antichità più remote. Un mondo fatto di gustose particolarità, recuperate attraverso letture di testi e opere d'arte scelte con cura e intelligenza.
La mostra a ingresso gratuito rimarrà aperta sino al 2 ottobre.
Visita il sito web Turismo in Toscana che presenta l'evento e l'articolo su "Cittadini" in villa.