Presentato il volume "Carteggi e disegni di macchiaoli". La raccolta Fedi della Galleria d'arte Moderna di Firenze
Il volume arricchisce la sezione della casa editrice Sillabe dedicata alla Saggistica, dove autorevoli studiosi approfondiscono con rigore scientifico specifici temi dell'arte con un linguaggio chiaro e agevole che possa arrivare a tutti gli appassionati e non.
In particolare il tema trattato in questo nuovo libro si incentra sul fondo Fedi di proprietà della Galleria d'arte moderna di Firenze e depositato presso la Biblioteca degli Uffizi.
La raccolta di lettere e disegni di artisti macchiaoli ebbe inizio il 4 aprile 1880, quando il pittore Cristiano Banti, donò una lettere di Ernesto Bertea allo scultore Pio Fedi. L'ingegner Marino Fedi proseguì la raccolta per oltre settanta anni, riuscendo a raggruppare una collezione unica e preziosa di autografi, disegni e caricature di pittori italiani dell'800.
Interessantissimi sono gli elementi che vengono fuori da queste lettere di grandi artisti quali Signorini, Fattori, Lega, Favretto, Borrani, Cecioni, Costa, Nomellini, Focardi e tanti altri: le difficoltà finanziarie di alcuni, le impressioni sulle guerre di Indipendenza, sull'arte di quel momento, sulla vita privata, civile e sociale dell'epoca.
La fedele trascrizione delle lettere fa conoscere risvolti interessanti e a volte anche curiosi riguardo le tante opere famose che si ammirano oggi nei musei di tutto il mondo.
Foto d'Arte Firenze è onorata di aver contribuito alla realizzazione delle immagini che accompagnano questo volume.